Lusso

Grand Hotel Parker’s (NA)

di Lavinia Colonna Preti

L’hotel più antico di Napoli, il Parker’s nasce dal sogno di perfetta ospitalità di un gentleman inglese, George Parker Bidder III, e continua oggi con quello della famiglia Avallone che lo ha reso una meta imprescindibile del moderno Grand Tour in Italia.

Il Grand Hotel Parker’s, da oltre due secoli, è il protagonista indiscusso della vita sociale di Napoli, frutto di un’epopea talmente romantica da essere la perfetta sceneggiatura per un film di Hollywood.

Simbolo di eleganza e ospitalità di altri tempi, la sua storia inizia nel 1870 quando George Parker Bidder III, falcoltoso biologo marino inglese, impegnato alla Stazione Biologica della Real Villa, oggi la Villa Comunale, era solito soggiornare all’allora Hotel Tramontano Beau Rivage che si trovava poco distante.

Per noi è un onore tramandare e custodire la storia di un hotel così importante, uno scrigno d’arte partenopea.

(Francesca Torre Avallone)

Si narra che un giorno fu disturbato in camera perché l’albergo era stato perso al gioco dal suo proprietario e che, rischiando quindi di essere sgomberato, Parker Bidder III, chiedendo proprio a Mr Brazil a quanto ammontasse il suo debito, disse: “Bene. Lo metta sul mio conto. Ora vi chiederei di lasciarmi riposare”.

Fu così che divenne l’unico proprietario dell’hotel, non si sa se per acuto investimento o per non dover lasciare la sua amata camera con vista su uno dei più bei panorami al mondo, da Posillipo fino al Vesuvio attraversando tutto il Golfo di Napoli.

Con la gestione di Parker Bidder III, l’hotel diventa un crocevia culturale e mondano internazionale, con ospiti importanti come Robert Louis Stevenson, Virginia Woolf e Oscar Wilde, sino alla sua scomparsa, nel Dopoguerra, quando, di nuovo, la struttura viene salvata da un’altra figura illustre.

E’ l’avvocato Francesco Paolo Avallone, o meglio “L’Avvocato” tout court, come tutt’oggi ancora lo chiamano, famoso per aver seguito molte celebrità sportive, che riporta il Parker’s all’antico splendore intraprendendo una massiva ristrutturazione.

Trasformato in raffinato 5 stelle lusso dalla famiglia Avallone, unica proprietaria oggi alla quarta generazione, il Grand Hotel Parker’s fa rivivere ai suoi ospiti il lusso, l’eleganza e la tradizione di un’antica dimora della Napoli dei tempi del Gran Tour.

E’ la famiglia stessa che lo “cura” come se fosse la propria casa, continuando ad alimentare la collezione d’arte che vi è contenuta, tra cui le imponenti statue classiche, preziose copie di autentici reperti ellenici e romani del Museo Archeologico di Napoli, opere della rinomata Fonderia Chiurazzi.

Il Parker’s offre 67 camere e suite, tra cui spicca la Parker’s Suite: l’appartamento su due piani in cui era solito soggiornare proprio George Parker Bidder III (e se vi capita di vedere la vista dalla finestra del salotto capirete perché lo ha comprato!).

L’hotel è famoso per avere la terrazza più bella di Napoli, non solo per il panorama impareggiabile, ma anche per la presenza delle sue 7 Muse, bellissime statue classiche che incorniciano il mare, anch’esse opera della Fonderia Chiurazzi.

Il Bidder Terrace, situato al sesto piano, è aperto per una colazione, per degustare le proposte del menu all day dining o anche un aperitivo (servizi accessibili anche al pubblico esterno alla struttura). La sua cucina è un tributo al ricettario tramandato con amore da Mamma Matilde, la proprietaria storica dell’hotel.

L’hotel ospita anche il celebre ristorante George, primo e unico due stelle Michelin di Napoli, con la guida dello chef Domenico Candela che si distingue per un’elegante cucina gastronomica, intrisa di profumi e colori della tradizione campana, in cui la tecnica classica si fonde con il suo estro creativo.

Il Parker’s è Napoli, in tutte le sue eccellenze, nella sua poesia e ospitalità che, se fatta con il cuore, non ha eguali al mondo.

Il segreto

Il Parker’s è collegato al Guinness dei Primati per la più antica bottiglia con messaggio mai rinvenuta in mare. George Parker Bidder, studioso delle correnti marine, era, infatti, solito affidare al mare centinaia di bottiglie nella speranza che fossero trovate e riconsegnate. E così hanno fatto due pensionati tedeschi che nel 2015, passeggiando lungo la costa a Amrum, in Germania, ne hanno trovato una con dentro un biglietto del 1908 che chiedeva di scrivere su una cartolina data e luogo del ritrovamento e spedirla al laboratorio marino di Plymouth, Inghilterra, in cambio della ricompensa di uno scellino d’argento. Così hanno fatto ed il resto è storia.

Grand Hotel Parker’s (NA)
Grand Hotel Parker’s (NA)
Grand Hotel Parker’s (NA)
Grand Hotel Parker’s (NA)
Grand Hotel Parker’s (NA)
Grand Hotel Parker’s (NA)
Grand Hotel Parker’s (NA)
Grand Hotel Parker’s (NA)
Grand Hotel Parker’s (NA)
Grand Hotel Parker’s (NA)
Grand Hotel Parker’s (NA)
Grand Hotel Parker’s (NA)
Grand Hotel Parker’s (NA)
Grand Hotel Parker’s (NA)
Grand Hotel Parker’s (NA)
Grand Hotel Parker’s (NA)
Grand Hotel Parker’s (NA)
Grand Hotel Parker’s (NA)
Grand Hotel Parker’s (NA)
Grand Hotel Parker’s (NA)

Info utili

Grand Hotel Parker’s
C.so Vittorio Emanuele 135
80121 Napoli
Tel. +39 081 7612474

Camere da 300 euro con colazione inclusa

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