A Napoli, la storia di una bottega artigiana che crea gli ombrelli più famosi d’Italia, un tempo fornitore ufficiale del Regno di Borbone delle due Sicilie e del Principe Antonio De Curtis, in arte Totò, oggi scelto dalla Casa Reale inglese e dagli amanti del dettaglio e della bellezza di tutto il mondo.
La storia di Talarico inizia nel 1860 a Napoli con Giovanni Buongiovanni, la ditta allora era denominata “Al Giapponese” ed aveva un punto vendita in Via Chiaia 76/77, uno in Via Roma 198 e un laboratorio in Via Sergente Maggiore dove venivano realizzati ombrelli, parasole, bastoni da passeggio e ventagli.
La tradizione prosegue poi con Emilia Buongiovanni, figlia di Giovanni, che sposa il noto violinista Achille Talarico Junior, figlio dell’ancor più noto pittore di corte reale Achille Talarico, dalla cui unione nascerà Giovanni Talarico che insieme a Concetta Carlevalis prosegue la tradizione artigiana dei maestri ombrellai per la terza generazione.
E’ l’artigianato a rendere il nostro Paese così unico. Con il nostro lavoro vogliamo rappresentare Napoli, l’Italia, la loro forza creativa e portarle in tutto il mondo.
(Mario Talarico Junior)
Il laboratorio e la vendita si spostano in Vico Due Porte a Toledo 4/B, attuale sede della Mario Talarico Since 1860, proprio a dirimpetto dei celebri Quartieri Spagnoli, ed è in particolare il figlio Mario, tra i 7 figli di Giovanni, ad appassionarsi all’attività.
Mario continua con dedizione a creare “gli ombrelli più belli del mondo”, montandoli su legni interi e confezionandoli con preziose sete di San Leucio e manici pregiati come il vero corno, il bambù, il limone di Sorrento, o il ciliegio. Ove, ovviamente, tutto è fatto a mano.
Nel 2006 viene affiancato da Mario Talarico Junior, figlio del fratello Alfredo e attuale proprietario, che porta l’innovazione in bottega, soprattutto dal punto di vista del marketing e della distribuzione internazionale, senza però venir in alcun modo meno alla qualità.
E’ proprio grazie a questa visione che Mario Talarico since 1860 viene prodotto per tante persone illustri, come Papa Francesco, i Principi Carlo e William d’Inghilterra, e tantissimi attori di Hollywood, cantanti internazionali, oltre che per tutti coloro che apprezzano il dettaglio e gli oggetti unici.
Nella piccola bottega, un capolavoro di manualità e genio napoletano, si possono trovare ombrelli di tutti i tipi, sia come materiali, che colori e forma di manico. Il modello di punta di Mario Talarico since 1860, la Ferrari degli ombrelli, è quello nero montato su legno intero di pregiatissimo bamboo giapponesee e rifiniture in vero corno, che è anche valso una lettera di ringraziamento da parte di Carlo d’Inghilterra, per cui ne era stato confezionato uno personalizzato.
Altro must-have è l’ombrello pieghevole con manico in legno di faggio realizzato e dipinto a mano che rappresenta il cornetto napoletano. Un portafortuna vero e proprio, che mette a riparo dalla pioggia e da ogni genere di sventura, ma anche comodissimo in borsa visto le sue piccole dimensioni di soli 23 cm che non vanno a discapito della robustezza.
Se siete a Napoli, o amate il Bello, non potete non visitare questa bottega delle meraviglie che testimonia come il genio italico possa rendere un capolavoro davvero qualsiasi oggetto.
Il segreto
Il segreto di Mario Talarico since 1860 è la perfezione in ogni passaggio del confezionamento degli ombrelli. Dal manico ricavato da un unico pezzo di legno al tessuto tagliato e cucito a mano, ogni pezzo è, infatti, unico.
Info utili
Mario Talarico since 1860
Vico Due Porte a Toledo 4/B
80132 Napoli
Tel. +39 081 407723