Mostra Marchesa Casati
A Villa San Michele ad Anacapri la prima esposizione permanente al mondo dedicata alla celebre "performance artist"
A Villa San Michele ad Anacapri, splendida residenza museo, la mostra permanente dedicata alla Marchesa Casati, la prima “opera d’arte vivente” del mondo moderno.
Sarebbe difficile comprendere appieno la straordinaria ricchezza culturale di Capri senza conoscere i tanti personaggi illustri che vi hanno soggiornato, pur per brevi periodi, da Augusto a Lenin, da Neruda a Scott Fitzgerald.
Uno di questi è la Marchesa Casati, una delle figure di riferimento del Novecento per quanto riguarda la moda, le avanguardie artistiche e l’aver anticipato tutte le tendenze socio-culturali della nostra epoca.
Devi immaginarti la bellezza, il silenzio, il fascino di questa dimora.
(lettera di Luisa Casati a D’Annunzio su Villa San Michele)
La casa museo Villa San Michele, nel cuore di Anacapri, è il primo centro espositivo al mondo ad aver dedicato a Luisa Casati una mostra permanente, allestita in uno splendido padiglione dal fascino di una serra immerso nel giardino della residenza e visitabile tutto l’anno.
Prima di diventare la Marchesa Casati, Luisa nasce a Milano dalla famiglia Amman, industriali del cotone, da cui eredita una fortuna a soli 18 anni. Nel 1900 sposa il marchese Camillo Casati Stampa e, complice la sua anima esuberante e curiosa, incline alle arti, inizia a condurre una vivace vita mondana guidata da un ideale per il tempo rivoluzionario: diventare un’opera d’arte vivente.
Luisa Casati inizia a frequentare i “salotti” più importanti dell’epoca e, visionaria mecenate, si fa ritrarre da molti artisti, da Giovanni Boldini a Man Ray, iniziando così a costruire la sua leggenda, complici outfit molto originali creati per lei senza limiti di budget e creatività dai grandi couturier del tempo.
Da Paul Poiret – con il suo Fountain Costume – a Mariano Fortuny – si dice che sia stata la prima ad ordinare un abito Delphos nel 1909, da Ertè a Léon Backst – che disegnerà per lei il famosissimo vestito Queen of the Night decorato da Charles Frederick Worth.
Il suo legame con Capri inizia nel 1920, epoca in cui comincia la sua fama di Eden del jet set internazionale, ospite di Axel Munthe, medico svedese che aveva eletto l’isola a suo buen ritiro facendovi costruire la splendida Villa San Michele che la marchesa prenderà in affitto.
Luisa Casati sarà una fervida frequentatrice della vita mondana dell’isola, dove porterà anche il suo ghepardo addomesticato, tra sedute spiritiche e feste in giardino.
La mostra è curata da Anna Bergman Jurell e Nils Harning, autore anche dei meravigliosi manichini e dei vestiti che indossano, ispirati alle figure di cera che la marchesa amava far accomodare a tavola durante le cene mondane.
L’installazione comprende riproduzioni di una selezione di dipinti e fotografie che ritraggono Luisa Casati, tra cui le celebri immagini di Augustus John, Giovanni Boldini, Man Ray e Adolph de Meyer, stampati sui vetri del padiglione. Luisa prende vita in un’opera video, proiettata all’interno di un cilindro, che rispecchia il suo mito ma racconta anche la solitudine di chi sceglie una vita fuori dalle convenzioni.
Nello spazio espositivo si trovano anche facsimili dei telegrammi e delle lettere tra la Marchesa e Gabriele D’Annunzio, uno dei suoi celebri amanti, i cui originali sono custoditi al Vittoriale degli Italiani.
Un’occasione unica ed emozionante per immergersi nella vita di quella che è definita la prima “performer artist” del mondo moderno.
Il segreto
La Marchesa Casati morirà povera ma indomata a Londra. Sulla sua tomba al Brompton Cemetery è incisa la seguente frase tratta da Antonio e Cleopatra di Shakespeare: “Age cannot wither her, nor custom stale her infinite variety” (L’età non può appassirla, né l’abitudine rendere insipida la sua varietà infinita).
Info utili
Villa San Michele
Viale Axel Munthe 34
80071 Anacapri, Napoli
Tel. +39 081 8371401
Per gli orari invernali consultare il sito del Museo
Biglietto intero: 12 euro compresa visita alla Villa Museo